BENEDETTA BRUZZICHES – Carrà S/S 2022: Puoi togliere tutti i fiori, ma non puoi togliere la primavera

Spesso mi sono chiesta se sia inevitabile scegliere tra l’essere gentili o avere ragione. O anche se sia illusorio pensare di poter essere eleganti ma restare, insieme, genuini. A ragionarci cento anni non troverei la risposta perfetta. Ma talvolta, per ragioni misteriose, capita che compaiano sulla Terra persone prodigiose che queste risposte le incarnano a perfezione.

Carrà nasce come omaggio a Raffaella Carrà, la grande showgirl italiana capace di danzare in perfetto equilibrio tra virtù (apparentemente) inconciliabili.

Organica e tecnologica. Organica come sepali di un’orchidea e insieme tecnologica come gli scafi di un catamarano, Raffaella ha un corpo che è un guscio in pelle, panciuto e affilato, sorretto da un un manico metallico aperto a “C”, dal profilo irregolare, ricavato intagliando al laser una lamina metallica di 4 mm. Un piccolo tubolare, in pelle o in metallo, unisce corpo e manico come un’imbastitura, o se vogliamo come un viticcio su un tralcio di vite.