CaberlonCaroppi firma il progetto di restyling del Toscana Resort Castelfalfi

Nel cuore della campagna tra Firenze e Pisa, si colloca il “Toscana Resort Castelfalfi”, una struttura di lusso in un luogo circondato da un incantevole paesaggio fatto di vigneti ed ulivi che si estendono fino all’orizzonte. Il Resort vanta residenze storiche, un vastissimo campo da golf e una struttura moderna a due passi dal borgo antico di Castelfalfi, nucleo urbano che affonda le radici già nel periodo Etrusco.


Il complesso più moderno, oggetto d’intervento dello studio CaberlonCaroppi, sorge in adiacenza al borgo medievale e si struttura in più blocchi, che si adattano perfettamente all’andamento del territorio ed esaltano gli scorci e le viste più belle. Il progetto si basa su di un significativo restyling, diviso in diverse fasi temporali, partito dal rinnovamento delle camere per arrivare ad alcune zone delle aree comuni sia attraverso la progettazione degli interni che dell’outdoor. L’obiettivo dello studio è stato quello di conferire un carattere forte alla struttura con una particolare attenzione ai dettagli e ai materiali utilizzati, creando una perfetta sinergia tra il passato e il futuro del Borgo.


Il concept progettuale si basa sulla creazione di interconnessioni tra l’interior design e la natura del panorama circostante, attraverso le scelte materiche e cromatiche. Ma soprattutto la relazione di questo luogo, di carattere fortemente Toscano, con il resto del mondo, come suggerisce l’emblematico globo di marmo presente all’ingresso della hall. Il design di Castelfalfi interpreta la tappa di un viaggio unico fatto di emozioni, storia e cultura, tra il territorio ed il mondo.


Nel continuo dialogo tra struttura e territorio, lo studio, ha progettato una grande libreria, nella quale si trovano esposte sia opere d’arte locali che un’intera collezione privata di libri antichi provenienti da diverse parti del globo. Una sorta di Wunderkammer piena di dettagli e armonizzata in un design di lusso e soprattutto ideato per portare confort a chi lo visita. Questo è il vero punto di forza, visibile nella selezione di materiali ed arredi studiati ad hoc. In tutte le aree comuni sono stati ricreati spazi fluidi e accoglienti in cui trascorrere il tempo. Il layout è aperto e segue la preesistenza, ma grazie agli arredi, agli effetti di luce, alle scelte cromatiche si scoprono delle vere e proprie isole di relax, ognuna distinta dall’altra, sia per design che per funzione ma collegate da una narrazione più ampia e coinvolgente.


Ogni dettaglio riporta con sé riferimenti al territorio, dagli spazi, l’illuminazione, le forme e colori con trame e fantasie del tutto uniche e suggestive, che garantiscono la possibilità di vivere un’esperienza per tutta la clientela che lo ospita. Gli spazi comuni sapientemente arredati con uno stile contemporaneo si ispirano ai salotti delle country house con l’innesto di vere e proprie sculture di luce, firmate dallo studio CaberlonCaroppi e realizzate in collaborazione con la Lighting designer Chiara Tabellini. Come la grande installazione luminosa che fa da filtro tra la lobby/ reception e la zona bar, il cui tema è quello di riprodurre in modo scenografico la morbidezza delle colline toscane.


La zona del bar sia nell’interior che nell’outdoor, segue la stessa narrazione stilistica e materica con un occhio particolare agli aspetti di layout legati al servizio e alla funzionalità. I materiali sono preziosi ma resistenti, gli arredi sono studiati per essere comodi e dare sempre possibilità al cliente di avere una facile visuale verso le grandi finestre che si affacciano verso un’area esterna unica e un panorama che fa da perfetto contorno.


Un altro aspetto della progettazione è quello del restyling delle camere. I punti fermi del concept sono: l’estrema attenzione al dettaglio, alla preziosità degli arredi e l’essenza del paesaggio circostante e i colori iconici della terra Toscana.

Divise in quattro categorie, sviluppate seguendo un nuovo layout per avere un ambiente più vicino al comfort della casa che del business hotel. Ad esempio, il classico scrittoio si trasforma in un tavolo al centro di un piccolo living, il mobile bar non è più solo servizio ma un vero e proprio elemento d’arredo. Dunque, uno spazio adatto ad un resort dove il cliente esige la funzionalità ma ha anche la necessità di vivere un’esperienza immersiva. Tutte le camere hanno una forte narrazione comune, la testa letto fa da fulcro scenografico e si compone di elementi che ricordano le opere a trittico. La carta da parati porta la natura, il cipresso e le colline ad entrare nella stanza ed esserne protagonisti. L’armonia progettuale genera un continuum tra l’arredo interno e il panorama visibile all’esterno.


Il riferimento ad ogni scelta progettuale si rifà al Borgo di Castelfalfi, come la selezione di carte da parati, tessuti e trame che richiamano il dolce panorama toscano e le sue lavorazioni artigianali, tipiche e caratteristiche della zona limitrofa.

Il tutto si concentra realmente in un progetto cucito addosso alla struttura in maniera sartoriale e unica nel suo genere. Infine, la collaborazione con fornitori e appaltatori accuratamente selezionati per la produzione di un progetto ecosostenibile, laddove è stato possibile l’utilizzo di materiali naturali in favore di un nuovo modo di concepire l’ospitalità.