Elena Mirò per Pangea, con le donne e per tutte le donne

In occasione del Natale 2021 Elena Mirò rinforza il suo investimento nel sociale, uno dei valori fondanti del brand, sostenendo le donne più fragili e in difficoltà, attraverso un progetto solidale in collaborazione con la Fondazione Pangea Onlus.

Il nuovo progetto prevede un’esclusiva limited edition di accessori: cappelli e sciarpe, stole, portachiavi, pochette e una speciale fragranza per l’ambiente, cui parte del ricavato finanzierà piani di sviluppo economico e sociale a supporto delle donne più fragili in Italia. La limited edition, che sarà caratterizzata da uno speciale packaging dedicato, sarà disponibile in tutti i negozi Elena Mirò e online a partire da fine novembre.
Idee perfette per omaggi al femminile nel senso più profondo del termine, un gesto che unisce le donne in una virtuale catena di solidarietà a sostegno di quelle meno fortunate, che potranno avere grazie a questa campagna opportunità concrete di riscatto.

Pangea:
Fondazione Pangea Onlus lavora in Italia, in Afghanistan e in India per aiutare tutte quelle donne che hanno subito violenze e discriminazioni a iniziare una nuova vita.
Negli anni Fondazione Pangea Onlus ha accolto e ascoltato in Italia tante voci di denuncia, ha collaborato con associazioni e supportato donne e bambini. Così vi è stata la possibilità di creare una rete di soggetti che lavorano a vario titolo per il contrasto della violenza, una Rete di Empowerment Auto Mutuo Aiuto (REAMA). Tale rete è un progetto realizzato da Pangea, al quale collaborano altre realtà, con l’obiettivo di formare e sostenere delle donne vittime di violenza per uscire dalla loro situazione e mettere la propria esperienza a disposizione di altre donne.
Per fare questo REAMA si avvale di una fitta rete di professioniste, centri antiviolenza, case rifugio, associazioni e realtà impegnate da anni su questo fronte. Lo strumento principale di questo progetto è lo Sportello Antiviolenza online (sportello@reamanetwork.org – 349/344.22.57 – 333/441.84.43) a cui le donne che vivono una condizione di violenza possono rivolgersi.