Slamp inaugura a Milano il suo primo flagship store

Slamp, eccellenza internazionale del design della luce, inaugura a Milano il suo primo flagship store durante la design week. Il nuovo spazio, ideato e curato da Luca Mazza, Direttore Generale e Creativo di Slamp, ha aperto ufficialmente le porte il 5 giugno, in occasione della 60.a edizione del Salone del Mobile, nel distretto di Durini in via Larga 2.
Il flagship di Milano ospiterà non solo lampade, ma anche la visione ed i valori su cui il brand poggia le sue basi. Preparare con cura estrema ogni dettaglio esteriore affinché il dialogo con l’interiorità abbia inizio. È questo, in fondo, il senso più profondo del design. Perché il destino più fortunato di ogni luce interiore non è quello di isolarsi dal mondo, bensì quello di entrare in dialogo con gli ambienti e le persone, venendone rispecchiata. Nella Casa della Luce, Slamp non vuole spettatori, ma chiede di partecipare attivamente ad una visione del mondo. Qui l’ospite può dialogare con l’eccellenza senza compromessi delle meravigliose creazioni Slamp.

Non avremo dunque di fronte un museo bianco e dal sapore neutro, ma un’esplorazione di tutte le possibilità offerte dalla paletta colori e da ogni dettaglio architettonico preesistente.
Ogni area interna risponde ad un ordine tanto armonico quanto funzionale ed orientato all’accoglienza così che quando una persona compie il suo ingresso in uno spazio, ne incontra anzitutto la luce. Se ci ricordiamo di questo, diventa allora impossibile sottovalutare l’importanza di ogni scelta d’illuminazione. Slamp esiste per elevare la consapevolezza di questa scelta. Per trasfigurare incessantemente il nostro rapporto con lo spazio. Per diffondere un linguaggio della luce in grado di scrivere soluzioni superlative, poetiche e pratiche insieme, capaci di dare profondità e respiro al significato di ogni situazione d’architettura.


Due grandi Ledwall dominano l’esperienza del pianterreno così come lo spettacolo offerto in vetrina. Accesi giorno e notte, sono come una porta d’accesso sempre aperta sintonizzata sul mondo Slamp. Lo scorrere delle immagini ci racconta ciò che accade nei laboratori di Pomezia. Rimarremo incantati osservando le Sarte della Luce intente nella creazione delle opere Slamp. In una comunione perfettamente riuscita fra il top della tecnologia dei materiali e una raffinata manualità artigianale, animata da una sensibilità profondamente artistica. Tutt’intorno, la notevole elevazione dello spazio non fa che esaltare l’eccellenza delle creazioni Slamp, organizzate in tre cluster accuratamente progettati. Fra di esse spicca un’imponente La Lollona, i cui volumi sono ammirabili nella loro maestosa eleganza dal piano sopraelevato, dove è stato ricavato un ambiente riservato ed esclusivo.
La discesa all’ampio piano interrato, custode di un impensato tesoro luminoso, si offre possibile attraverso una scala ed un ascensore. L’ascensore si tinge di un intenso color corallo, a contrasto con gli sfondi blu e sabbia, proponendosi come il varco di accesso ad un mondo parallelo. Dove troviamo ad accoglierci la gioiosa folla di trasparenze annidate nel disegno di una lampada Clizia. La discesa compiuta attraverso la scala, invece, ci consegna ad uno spazio dove possiamo riguadagnare un’altezza di oltre tre metri. Qui percepiamo il tono fondamentale dell’atmosfera provenire da una ritmica composizione di cilindri Hugo, proposti in una delicata ma decisa tensione armonica ad irradiare di sé lo spazio circostante. In una profondità dilatata dal prezioso gioco di specchi fumè incastonati alla perfezione nell’apertura degli archi a tutto sesto, la cui forma ed alternanza diventa un habitat d’elezione per le lampade a parete, con quella loro semplice complessità simile ad un piedistallo dalle impalpabili vibrazioni.
A fare la cornice alle lampade Slamp, vere protagoniste, spiccano i contributi di collaboratori dai nomi rinomati come il divano firmato La Cividina, il drappeggio color sabbia realizzato da Gypsum che nel contrasto col blu scuro delle pareti ci accompagna attraverso i diversi micro-ambienti, o ancora, il tavolo prodotto dalla Galleria Secondome utilizzando una lamiera di 3mm dall’aspetto leggerissimo.
L’apertura dello store di Milano sarà seguita a settembre da quella di uno store a Londra.