UNIQLO annuncia oggi la donazione di 145.314.300 yen di fondi (solo come riferimento, US $ 1.007.173 se calcolato utilizzando il tasso di cambio del 20 settembre 2022 di $ 1 = 143,23 yen) raccolti dalle vendite globali di T-shirt attraverso il progetto charity PEACE FOR ALL. Il periodo calcolato per la donazione va dal lancio del 17 giugno al 31 agosto 2022. Presentato il 20 settembre 2022, l’importo della donazione è stato donato a tre diversi organizzazioni che forniscono aiuti umanitari alle persone colpite da povertà, discriminazione, violenza, conflitti e disastri naturali – UNHCR, Agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati, Save the Children e Plan International.
PEACE FOR ALL si avvale del supporto di importanti personaggi di fama mondiale nei settori dell’arte, del design, della letteratura, della scienza e dello sport che sono in linea con l’obiettivo del progetto e propone magliette con i loro design unici che esprimono un desiderio di pace. La prima collezione charity di cinque t-shirt, sotto il cappello del brand UT (T-shirt UNIQLO) come mezzo per consentire a tutti di esprimere la propria individualità, è stata lanciata in tutto il mondo a partire da giugno ed è stata acquistata da molte persone. Dieci nuovi modelli sono stati lanciati un mese dopo, e altri seguiranno. UNIQLO desidera esprimere il suo sincero ringraziamento a tutti coloro che hanno finora acquistato una T-shirt e per il caloroso incoraggiamento.
Inoltre, UNIQLO ha condotto un’attività di raccolta fondi presso i suoi negozi dal 17 giugno al 31 agosto in Giappone, raccogliendo un totale di 2.879.303 yen (solo come riferimento, 20.061 USD se calcolato utilizzando il tasso di cambio del 20 settembre 2022 di 1 USD = 143,23 yen) nelle donazioni. Tale importo sarà sempre diviso equamente tra le tre organizzazioni collegate al progetto.
In futuro, UNIQLO continuerà a coinvolgere attivamente le persone che supportano la creazione di t-shirt per beneficenza e a vendere queste t-shirt in tutto il mondo. Le magliette sono capi meravigliosi che consentono a chi le indossa di esprimere e condividere le proprie idee con gli altri. Allo stesso tempo, UNIQLO continuerà a offrire donazioni per cambiare in qualche modo in meglio il mondo e realizzare un futuro di pace in cui tutte le persone siano in grado di condurre una vita sicura.
Messaggi da chi ha ricevuto la donazione
UNHCR, l’Agenzia delle Nazioni Unite per i Rifugiati
“Grazie a UNIQLO e a tutti i tuoi clienti per aver supportato le persone costrette a fuggire attraverso la campagna PEACE FOR ALL. La donazione sarà utilizzata per aiutare l’UNHCR a continuare a fornire protezione, riparo e altre forme di assistenza, come quella sanitaria, e istruzione a favore degli sfollati e degli apolidi in tutto il mondo. Con oltre 100 milioni di persone costrette a fuggire dalle proprie case, questo sostegno è importante ora più che mai e aiuterà l’UNHCR a rispondere alle emergenze umanitarie in tutto il mondo, tra cui Ucraina, Pakistan, Etiopia, Burkina Faso, Myanmar, Nigeria, Afghanistan, Repubblica Democratica del Congo e non solo. Grazie.”
Save the Children
“Desideriamo esprimere la nostra gratitudine a UNIQLO e a tutti coloro che hanno acquistato una T-shirt charity. Utilizzeremo la donazione per sostenere i bambini bisognosi che si trovano in situazioni difficili in Ucraina e nei paesi limitrofi, nonché in paesi come Afghanistan, Bangladesh, Turchia, Libano e Mozambico. Sarà utilizzato per un’ampia gamma di risposte e attività, inclusa la creazione di “Spazi a misura di bambino” per fornire opportunità ai bambini per ripristinare la loro normalità, sostenere la salute mentale e fornire supporto psicosociale, garantire opportunità di apprendimento, proteggere i bambini che sono stati separati dalle loro famiglie e migliorare i mezzi di sussistenza delle famiglie in situazioni difficili”.
Plan International
“Vorremmo esprimere il nostro sincero apprezzamento a UNIQLO per averci permesso di prendere parte a questo meraviglioso progetto e per la generosa donazione. I fondi ricevuti saranno utilizzati per aiutare le ragazze di età inferiore ai 18 anni che sono costrette a sposarsi contro la loro volontà, prive di opportunità educative e di altro tipo, o soggette a violenze o abusi, e per prevenire i matrimoni precoci (bambini).”