VESTIAIRE COLLECTIVE SVELA LA NUOVA SEDE PARIGINA

Vestiaire Collective, piattaforma leader mondiale per la rivendita di moda di lusso di seconda mano, presenta la sua nuova sede parigina: uno spazio innovativo, accogliente e progettato in modo ecocompatibile, che rispecchia la sua visione di un futuro più sociale e sostenibile, volto a promuovere il benessere personale. Grazie a numerosi spazi collaborativi, un’atmosfera familiare e raffinati oggetti di home design, Vestiaire Collective crea un legame tra ufficio e casa, proponendo un esempio rivoluzionario per un ambiente di lavoro contemporaneo.

In collaborazione con lo studio di architettura francese Les Bâtisseurs, la piattaforma di moda second-hand certificata B Corp ha scelto un edificio storico parigino nel centro della capitale. Lo spazio è stato completamente riprogettato sulla base dei valori aziendali: con una superficie di 4.500 m2 disposti su tre piani, la nuova sede segue un rigoroso approccio a basso impatto ambientale, integrato da una nuova idea strettamente connessa di ufficio flessibile, pensata per fornire ai dipendenti un ambiente di lavoro ottimale. Gli arredi accuratamente selezionati, che uniscono oggetti di design e mobili di seconda mano realizzati in materiali durevoli in grado di resistere al tempo, creano un universo visivo unico, al tempo stesso accogliente e stimolante.

“Trasformare un classico edificio haussmaniano in un nuovo spazio progettato con criteri ecocompatibili, inclusivo e dirompente rappresentava una sfida, ma il risultato ha superato le nostre aspettative. Con la svolta dello smart working, era fondamentale che il nuovo ufficio facesse sentire ogni dipendente come a casa propria. Stiamo adottando misure concrete verso un approccio più olistico alla sostenibilità e ci auguriamo che la nostra decisione sia di esempio ad altre aziende di moda, per costruire insieme il futuro del fashion.” Le Cofondatrici di Vestiaire Collective Fanny Moizant e Sophie Hersan.

Nel 2021 il team parigino di Vestiaire Collective è cresciuto arrivando a contare 650 dipendenti. Consapevole dell’importanza di lavorare in un ambiente al passo coi tempi, l’azienda ha implementato una suddivisione al 50% tra ufficio e telelavoro per i 500 collaboratori della sede di Parigi, adottando un approccio flessibile nell’intento di promuovere il lavoro interfunzionale e l’interazione. Con la consapevolezza di vivere in un’epoca in cui il rapporto con l’ambiente di lavoro si è notevolmente trasformato, Vestiaire Collective ha deciso di dedicare oltre il 50% della superficie totale della sede a spazi sociali e collaborativi, dotati di tecnologie, servizi e arredi accoglienti, in grado di stimolare la creatività e il confronto. In questo modo, l’azienda riconosce l’importanza sia dell’accelerazione digitale – oggi, i dipendenti possono scegliere di lavorare ovunque vi sia una connessione Internet – sia dell’attuale esigenza di un ambiente di lavoro in grado di promuovere e facilitare il benessere personale.

Infine, Vestiaire Collective ha voluto creare un ambiente in cui tutti i collaboratori potessero sentirsi accolti: la nuova sede prevede spazi dedicati alla genitorialità e alla spiritualità, ponendo in primo piano il benessere personale di ogni singolo dipendente.

Organizzando un nuovo ufficio fortemente connesso, funzionale e comunitario, Vestiaire Collective mira a trasformare l’ambiente aziendale in uno spazio di lavoro 2.0 che metta a proprio agio tutti i collaboratori, facendoli sentire come a casa.

La sostenibilità è uno dei quattro pilastri di Vestiaire Collective, ed è stata naturalmente inglobata nel progetto architettonico, allo scopo di raggiungere i più elevati standard sociali e ambientali. In linea con la certificazione B Corp ottenuta da Vestiaire Collective nel 2021, era importante per l’azienda scegliere dei partner che condividessero lo stesso desiderio di un cambiamento positivo per costruire un nuovo spazio unico nel suo genere: tre di questi partner, infatti, (lo studio di architettura Les Bâtisseurs, la piattaforma di design second-hand Selency e l’azienda specializzata in vegetalizzazione La Grande Serre) stanno lavorando per ottenere la certificazione B Corp. Anche i dipendenti sono stati coinvolti nel processo di ideazione degli spazi.

Ponendo le persone e il pianeta al centro del concept, la nuova sede di Vestiaire Collective è progettata con un approccio che mira a ridurre le emissioni di CO2: tutti i materiali e gli arredi sono selezionati sulla base di rigorosi criteri ambientali e sono di provenienza locale per limitare al massimo il trasporto. Grazie all’effetto congiunto di un approvvigionamento locale, di materiali sostenibili, manifattura francese e oltre il 60% di arredi riciclati, recuperati e di seconda mano, la ristrutturazione dell’ufficio ha generato una quantità di CO2 quasi 3 volte inferiore rispetto a una ristrutturazione standard, secondo i calcoli dell’OID (Observatoire de L’Immobilier Durable).

“Con la creazione della nuova sede di Vestiaire Collective, Les Bâtisseurs ha integrato requisiti ambientali applicati al benessere nell’ambiente di lavoro allo scopo di progettare gli uffici di domani”, dichiarano EloiCoudevylleeOlivierTabard di Les Bâtisseurs.

Il team Sostenibilità e Inclusione di Vestiaire Collective ha lavorato a stretto contatto con lo studio di architettura per assicurarsi che ogni decisione sul progetto rispettasse la mentalità consapevole del marchio, creando un modello di ufficio nuovo e dirompente. “Parigi è la nostra città e volevamo creare un ufficio che ci rappresentasse appieno e che potesse essere replicato negli uffici nuovi ed esistenti di New York, Hong Kong, Berlino e Londra”, spiegano le Cofondatrici di Vestiaire Collective Fanny Moizant e Sophie Hersan.

UN AMBIENTE DI LAVORO STIMOLANTE: MANIFATTURA LOCALE E OGGETTI DI DESIGN DI SECONDA MANO

Rispecchiando il gusto e l’impeccabile attenzione ai dettagli di Vestiaire Collective, l’ambiente di lavoro è reso ancora più piacevole da una selezione di iconici oggetti di design firmati da nomi quali Michel Ducaroy, Pierre Paulin, Charlotte Perriand e Patrick Seguin, grazie a una collaborazione con la piattaforma di design second-hand Selency. Al posto delle tradizionali scrivanie da ufficio sono state scelte eleganti riedizioni Vitra degli intramontabili modelli Eames e Bouroullec, che donano un tocco di sobria raffinatezza al luogo di lavoro.

Consapevole dell’importanza di creare un’atmosfera stimolante, Vestiaire Collective si è rivolta a un team di creativi per trasformare l’ufficio in un luogo di esplorazione culturale. Due artisti francesi sono stati invitati a imprimere il loro tocco personale: il graffitista Louis Bottero ha decorato il secondo piano con un grande murales, mentre l’origamista Junior Fritz Jacquet ha realizzato a mano i lampadari con materiali riciclati. Inoltre, nel corso dell’anno sono in programma mostre temporanee, conferenze, laboratori ed eventi.

Un altro partner sostenibile scelto con cura da Vestiaire Collective, la start-up francese Back Market, azienda specializzata in apparecchi elettronici di seconda mano, ha fornito alla sede elettrodomestici da cucina ricondizionati, favorendo la riduzione degli sprechi, tema particolarmente caro a Vestiaire Collective.