LVRSustainable by LuisaViaRoma & Acqua Foundation presentano IMAGINARIUM II

L’organizzazione filantropica per la conservazione dell’acqua e della sua governance a livello globale e la piattaforma di e-commerce del mercato del lusso si uniscono nuovamente per affrontare insieme i temi della sostenibilità nel fashion, nell’arte & design e nell’ambito dell’inclusività.

Partner culturale dell’evento Fondazione Riccardo Catella.

Mercoledì 13 settembre dalle ore 17:00 presso la sede della Fondazione Riccardo Catella a Milano sarà possibile ascoltare le testimonianze dei maggiori esponenti di industrie creative. A seguire l’installazione di alcune opere di Quayola, artista di fama internazionale.

Milano, settembre 2023 – Ondate di caldo estremo, siccità, inondazioni devastanti: l’impatto dei cambiamenti climatici ultimamente è stato più evidente che mai ed è destinato ad intensificarsi. All’interno della nostra società, il singolo sta prendendo sempre più coscienza manifestando dei segnali traducibili con la volontà di prendere parte attivamente al cambiamento, facendo la propria parte a sostegno della salvaguardia ambientale. 

Di fronte a tale contesto, anche le industrie creative, rappresentando oggi un fatturato annuo di oltre 200 miliardi di euro e circa 2 milioni di occupati, sono riconosciute come forza motrice per costruire un futuro per le prossime generazioni in ottica di sviluppo sostenibile.

Acqua Foundation, organizzazione filantropica per la conservazione dell’acqua e della sua governance a livello globale, e LVRSustainable, sezione sostenibilità della piattaforma di e-commerce del mercato del lusso LuisaViaRoma, analizzano questi temi attraverso la seconda edizione di IMAGINARIUM, un appuntamento di dibattito in programma per il prossimo 13 settembre 2023 dalle ore 17:00 presso la sede della Fondazione Riccardo Catella, da sempre attiva nella promozione di progetti civici e culturali per diffondere la conoscenza della sostenibilità e anche quest’anno Partner Culturale dell’iniziativa.  

L’evento approfondirà il ruolo che le industrie creative possono avere nella rivoluzione di questo scenario attraverso la testimonianza di ospiti d’eccezione che si confronteranno sui temi della sostenibilità in ambito creativo e sui cambiamenti in atto, condividendo idee e spunti di riflessione. Le tavole tematiche toccheranno gli attuali temi di fashion, diversity & inclusion, arte e design con la moderazione di Mimma Viglezio, redattrice e consulente con una lunga e variegata esperienza nel settore della moda.

Alcuni tra gli speaker presenti saranno: Tommaso Sacchi (Assessore della Cultura di Milano), Carlo Capasa (Presidente della Camera Nazionale della Moda Italiana), Mario Borroi (COO Internazionale di Citizens Of Humanity), Andrea Baldo (CEO di Ganni), Fernanda Hernandez (Head of Sustainability di LuisaViaRoma), Andrea Scotti Calderini (CEO di Freeda), Kulsum Shadab Wahab (Executive Director at Hothur Foundation e  Founder Ara Lumiere), Blandina Bobson (Direttrice dei programmi per i diritti delle donne di Oxfam in Kenya), Michele De Lucchi (architetto e designer, Chairman aMDL architetto Michele De Lucchi), Kelly Russell Catella (Direttore Generale, Fondazione Riccardo Catella), Quayola (artista), Patrizia Sandretto Re Rebaudengo (collezionista d’arte e mecenate italiana, fondatrice della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo); 

Oltre ai tavoli tematici interverrà con un keynote speech Giulio Boccaletti, Honorary Research Associate alla Smith School of Enterprise University of Oxford, direttore scientifico del Centro Euro-Mediterraneo per i Cambiamenti Climatici e autore dei libri Acqua. Una biografia (2022) e Siccità (2023).

Ad affiancare la conferenza alcune opere dell’artista Quayola – la cui ricerca è esposta a livello internazionale in prestigiose istituzioni – come un’installazione video Storms, 2021 (4K Video) e una serie di fotografie tratte da quest’opera.

Quayola esplora la sostanza pittorica del paesaggio tradizionale attraverso tecnologie avanzate. In Storms: video ad ultra-high definition di mari in tempesta della Cornovaglia vengono utilizzati come dataset da cui attingere per generare le pitture digitali. L’opera si sviluppa in un flusso di tempo dilatato, le forme pittoriche si dipanano sulla tela dello schermo scomponendo verso un’astrazione di forme, assottigliando la connessione con la realtà. Uomo e macchina collaborando interrogano le gerarchie tra umano, naturale e tecnologico, generando nuove estetiche e dando vita a una pittura di pixel che nelle fotografie ci restituiscono invece attimi precisi fermi nel tempo.

Per ulteriori informazioni, visitare la pagina: https://imaginarium.acquafoundation.com