La Maison – che ha saputo far vivere il glamour iconico e secolare di cui è ambasciatrice nel lifestyle contemporaneo, unendo una delle più antiche tradizioni del proprio settore ad un approccio inclusivo, sperimentale e perfettamente calato nel presente – celebra lo spirito del tempo in partnership con Diversity.
Prima in assoluto a sovvertire l’establishment grazie al nipote di Claude Moët, fondatore della Maison, Jean-Rémy Moët, che ebbe la visione di “condividere la magia dello Champagne con il resto del mondo” e grazie anche all’eterogeneità del suo portfolio con una proposta variegata e inclusiva di cuvée che rispondono a diversi momenti e palati, Moët & Chandon è da sempre pronta a raccogliere la sfida di calare il proprio heritage nella contemporaneità attraverso una visione innovativa ed aperta alla contaminazione del tempo.
Nell’anno che più di tutti ha portato al centro del dibattito collettivo le tematiche socioculturali su cui si stanno ridisegnando equilibri, dinamiche e sentiment attuali, la Maison sceglie di alzare calici e riflettori su inclusione e diversità, inaugurando una collaborazione di medio termine con una delle realtà no-profit più attive in materia di sensibilizzazione ed educazione sul tema.
Inizia con i DMA 2021 – sesta edizione dell’evento mediatico che ogni anno premia, con il supporto della Rappresentanza a Milano della Commissione Europea, il patrocinio del Comune di Milano ed il sostegno del Comitato Interministeriale per i Diritti Umani, i personaggi e i contenuti che si sono distinti per una rappresentazione valorizzante ed inclusiva delle persone per genere e identità di genere, orientamento sessuale ed affettivo, etnia, età e generazioni, disabilità – la partnership tra Moët & Chandon e Diversity: lunedì 19 Luglio, dal Teatro Franco Parenti di Milano, Diego Passoni e Marina Cuollo hanno condotto la cerimonia di premiazione dei Diversity Media Awards 2021 premiando nomi dell’entertainment, della media industry e della content creation nominati per diverse categorie.
