myEIB a photo-collection for climate by LUISAVIAROMA and LVRSustainable // GROENLANDIA

A queste latitudini, sopra la calotta glaciale della Groenlandia, non piove mai: «In trent’anni, non ho mai visto nulla di simile» dice la guida inuit che ci accompagna.
Eppure oggi, mentre raccogliamo campioni di ghiaccio insieme agli scienziati CARLOS DUARTE e PETER WADHAMS, che li invieranno in analisi nei laboratori di Cambridge, l’acqua è battente e fiumi gelati scorrono a valle scavando il paesaggio.


Solo una settimana prima del nostro arrivo, un fenomeno simile era stato registrato sopra i cieli della stazione di ricerca Summit Camp, a tremila metri di altitudine, per la prima volta da quando memoria umana ricordi.
Dopo il viaggio in Arabia Saudita per documentare l’impatto della desertificazione e dopo la tappa in Senegal per raccontare il ruolo vitale della mangrovia e l’opera di riforestazione avviata dalle Ong locali, MY EARTH IS BEATING #myEIB, il progetto di documentazione fotogiornalistica voluto da LuisaViaRoma a seguito di Extreme E (il primo evento automobilistico di SUV elettrici organizzato nelle zone del mondo a più alto rischio ambientale), continua sui ghiacci della Groenlandia. Alla ricerca, questa volta, dei problemi e delle soluzioni legati alla crisi climatica in Artico, vero motore dell’equilibrio climatico del mondo: «Il tasso di riscaldamento dell’atmosfera, in questa parte del pianeta, risulta tre volte superiore al resto del mondo» spiega il professor Peter Wadhams, professore di Ocean Physics a Cambridge e al Politecnico di Torino.
Partiremo da Kangerlussuaq, dove esattamente nell’agosto di due anni fa, esattamente in questi giorni, è stato registrato il più drammatico e sostanziale evento di scioglimento della calotta glaciale mai riscontrato: 12,5 miliardi di tonnellate trasformate in acque e sedimenti, in un solo giorno. Per poi arrivare a Ilulissat, favoloso villaggio costiero grazie alla costellazione di iceberg che lo incornicia. Ma anche qui, bellezza e ombra si scambiano di posto: le immagini del costante ritiro del Sermeq Kujalleq, il ghiaccio che sovrasta la città, sono diventate icone del riscaldamento globale.

PER FERMARE QUESTO PROCESSO SERVONO DEI SUPEREROI?
Forse sì. Tra i ghiacci, abbiamo incontrato gli INUA (letteralmente: i protettori) che difendono la Groenlandia dalle minacce della contemporaneità.

Quaarsup Inua, il protettore dei minerali e delle rocce.
Uumasut Inua, protettore della fauna selvatica.
Anorip Inua, protettrice delle stagioni.
Innerup Inua, protettore della natura dalla minaccia degli incendi.
Pinngortitap Inua, protettrice del mondo vegetale
Ermup Inua, protettore dei ghiacci e degli oceani.

Ispirati all’antico mito di Sedna, la madre degli oceani (the mother of the sea), i sei Inua sono stati creati dal governo della Groenlandia col compito preciso di girare le scuole del Paese e imprimersi nell’immaginazione dei bambini, per creare una nuova generazione più attenta verso le problematiche legate all’ambiente. Bambini che abbiamo incontrato e fotografato, raccogliendo i loro slogan per un futuro più “verde”: sono i GreenPunks, che dal centro del mondo urlano al pianeta intero la loro voglia di cambiamento.


Groenlandia, Artico, scioglimento dei ghiacci, difesa del territorio, infanzia, futuro… NOI. È questa la terza di una lunga serie di storie che verranno documentate da MY EARTH IS BEATING #myEIB Coordinato e scattato dal vincitore del World Press Photo per le tematiche ambientali e contributor di National Geographic Luca Locatelli. Scattato dal vincitore del World Press Photo nella categoria Portraits e contributor di National Geographic Gabriele Galimberti. Coordinato e raccontato dal giornalista scrittore e curatore Raffaele Panizza, #myEIB è un progetto di documentazione foto-giornalistica creato da LuisaViaRoma e LVRSustainable al seguito di Extreme E, il primo circuito di corse di SUV elettrici pensato per sensibilizzare il pianeta sui temi della transizione ecologica, e arricchito da un programma di iniziative concrete di conservazione ambientale.
Un impegno, da parte di LuisaViaRoma e LVRSustainable, rafforzato inviando in alcuni luoghi del mondo emblema dell’emergenza ambientale un reporter e due tra i fotografi italiani più riconosciuti e richiesti del pianeta, vincitori di premi internazionali e impegnati da anni a indagare il futuro del clima, della tecnologia, della convivenza umana e delle soluzioni per
rendere stupendamente abitale la nostra Terra, la nostra casa, per le generazioni future.
A seguito di Extreme E e avvalendosi di accessi esclusivi ai luoghi esplorati e alle soluzioni immaginate dagli studiosi, MY EARTH IS BEATING #myEIB documenterà tramite le firme di Luca Locatelli (direttore artistico del progetto), Gabriele Galimberti (fotografo) e Raffaele Panizza (direttore editoriale del progetto), non solo il futuro della mobilità elettrica, ma tutte le iniziative concrete di riqualificazione e messa in sicurezza ambientale che verranno realizzate in occasione di ciascuna delle seguenti avventure, ciascuna delle quali caratterizzata da una specifica emergenza ambientale

ALULA, Arabia Saudita – 3/4 Aprile 2021 – Concluso
LAC ROSE, Senegal – 29/30 Maggio 2021 – Concluso
KANGERLUSSUAQ, Groenlandia – 28/29 Agosto 2021
SARDEGNA, Italia – 23/24 Ottobre 2021
T.B.D. – 11/12 Dicembre 2021

«Per ogni tappa, Locatelli e Galimberti e Panizza renderanno disponibili alla stampa, e quindi alla conoscenza collettiva, una selezione di storie e degli scatti più belli e decisivi» dice Andrea Panconesi, CEO di LuisaViaRoma, «che al termine di questa grande odissea di sensibilizzazione verranno ulteriormente valorizzati in occasione di una mostra internazionale a Firenze, città dove ha sede LuisaViaRoma: culla del Rinascimento e non a caso anche di questo nuovo rinascimento climatico a cui siamo tutti chiamati a dare un contributo».
Per questo ambizioso progetto, Extreme E, LuisaViaRoma e LVRSustainable si uniscono per sensibilizzare sia le comunità locali che la community globale ad affrontare la crisi climatica attraverso un dialogo inclusivo, umano, aperto e onesto.