Rinascente e SaloneSatellite: DIECI STUDI DI DESIGN SELEZIONATI PRESENTANO PROGETTI CHE INTRECCIANO CREATIVITÀ, INNOVAZIONE E SENSIBILITÀ AMBIENTALE

Per il nono anno consecutivo Rinascente rinnova la partnership con SaloneSatellite e Salone del Mobile.Milano.

Dieci gli studi di design selezionati durante il SaloneSatellite 2023 che avranno la possibilità di farsi conoscere dal grande pubblico, esponendo i loro prodotti in quella che è considerata una delle vetrine più prestigiose di Milano: il Design Supermarket del Flagship store di Milano piazza Duomo.

Un allestimento ad hoc al piano -1 accende i riflettori sulle idee e i progetti di talenti che si sono distinti tra circa 550 partecipanti all’appuntamento internazionale del design dedicato agli under 35. I prodotti sono in vendita dal 5 ottobre per 4 settimane. Un’opportunità davvero unica per chi si affaccia al mondo del design e ha bisogno di un trampolino di lancio.

Ideato e coordinato da Marva Griffin e giunto alla sua 24esima edizione, i temi portanti di questo SaloneSatellite sono stati la formazione e le sfide del futuro. Creato per dare spazio e visibilità ai progettisti under 35, SaloneSatellite si conferma negli anni una vera e propria risorsa per l’incontro tra designer emergenti e il mondo dell’impresa.

Una parte di queste innovative e responsabili realizzazioni trova ora spazio in Rinascente.

I DESIGNER SELEZIONATI E LE LORO CREAZIONI

AHOKPE + CHATELIN (Belgium is Design)

Ahokpe + Chatelin è uno studio di ricerca e produzione tessile con sede a Bruxelles fondato da Georges Ahokpe ed Estelle Chatelin. Il duo, composto da una designer tessile e da un artigiano tessitore, dialoga tra Benin e Belgio e studia le pratiche di tessitura per uso domestico.

Sensibili al patrimonio tessile, artigianale e industriale, Ahokpe + Chatelin lo valorizzano intersecando le rispettive competenze, culture e punti di vista, enfatizzando i legami tra il produttore, lo strumento e l’utente.

Estelle e Georges hanno messo a punto il metodo di progettazione “couper-décaler-travailler” (cut-shift- work), che permette loro di associare tradizioni, materiali e tecniche diverse.

Attraverso questa metodologia sperimentale di co-creazione, propongono oggetti da viaggio concreti e immaginari, che mettono in risalto le realtà che ci circondano.

ALEKSI REMSU

Aleksi Remsu è un product designer e scultore che vive e lavora a Helsinki. Si è laureato presso l’Istituto di Design di Lahti (FIN) nel 2017 e ha conseguito un Master in Arte presso il Royal College of Art nel Regno Unito nel 2020. Aleksi concentra il suo lavoro soprattutto su vetro e ottone, oltre che su altri materiali preziosi e resistenti al tempo. Il suo design varia dalla realizzazione a mano di piccole serie da collezione alla progettazione di prodotti e mobili di livello industriale.

Éclipse Atelier è un’edizione limitata di strumenti scultorei da parete basati sulla tensostruttura e sulla semplicità. La struttura è composta da tre pezzi e una lampada, assemblati con la sola tensione di una lastra di ottone. Il processo di progettazione è iniziato attraverso il gioco e la sperimentazione di tecniche di piegatura della carta su fogli di metallo. Piegando e forando il materiale è stato possibile creare forme tridimensionali che riflettessero la luce in modo interessante e suggestivo. Attraverso la sperimentazione di diverse composizioni, Éclipse Atelier ha infine trovato la sua struttura scultorea. Tutti gli oggetti sono realizzati a mano, il che rende ogni lampada unica.

ALLCA RUGS

Allca Rugs è un brand di tappeti basato su un design consapevole. Ogni pezzo è unico, tessuto con rifiuti plastici riciclati provenienti da fiumi e mari.

Articolato in piccole collezioni, Allca è una tela bianca aperta alla personalizzazione e a un approccio collaborativo. Attraverso un processo sostenibile, l’obiettivo è unire arte e design, creando un prodotto sofisticato, di alta qualità e di lunga durata.

Le creazioni per Rinascente: Tappeto Sun, Tappeto Espiral, Tappeto Mindset.

In questi tappeti convivono riferimenti diversi. Attraverso un paesaggio astratto e minimalista, mirano a evocare sensazioni legate alla natura.

Sono allo stesso tempo pace e richiamo, energia e serenità come dualità di ogni esistenza. Questi lavori esplorano gli effetti del colore sulle nostre emozioni e come un oggetto funzionale possa intervenire nel nostro stato d’animo, creando uno spazio sacro, chiuso all’introspezione.

ANDREÍNA RAVENTÓS

Andreína Raventós è un architetto nato in Venezuela. L’arte di vivere con purezza è un’idea centrale nei suoi progetti. In questo caso, rappresentato da forme organiche e texture grezze.

La scultura luminosa Infitiny fa parte della collezione Infinighty presentata al SaloneSatellite 2023 da Andreína Raventós. La collezione Infinighty rappresenta il percorso della vita con i suoi alti e bassi, la sua continuità e la sua luce ci indicano la via. Queste sculture luminose sono realizzate a mano esaltando le imperfezioni del processo umano. La bellezza di questi pezzi unici sta nella loro stessa la percezione, che cambia a seconda dell’angolazione da cui vengono guardati, proprio come la vita. L’intensità della luce è regolabile direttamente dal telefono, con cui possiamo creare ambienti diversi.

DAVIDE APOLLONI

Davide Apolloni, nato a Como nel 1996, è un giovane architetto e designer che ha dato vita alla sua passione per il design attraverso il suo percorso accademico creativo alla prestigiosa Architectural Association (AA) di Londra, dove ha intrapreso lo studio che lo ha portato alla ricerca e creazione di pezzi di design unici. Davide ha fondato il suo studio a Milano, capitale del Design, dove realizza con passione i suoi progetti, confrontandosi in un dialogo diretto con vari artigiani. Oltre all’arredo, il suo studio si occupa di progetti di interior design e di architettura.

LO-VE

Il disegno iconico di questo tavolo di Davide Apolloni nasce dal fermo immagine del movimento sinuoso di una ballerina, avvolta nel suo telo di voile.

La pirouette del basamento crea una struttura che funge, oltre che da sostegno, anche da ornamento con forme armoniose, gentili e decorative. L’alta qualità dei materiali e della lavorazione italiana esaltano il prodotto.

EGOUNDESIGN

EGOUNDESIGN è uno studio di progettazione produzione con base a Bologna (Italia) specializzato in stampa tridimensionale attraverso s tecniche di addictive manufacturing. Lo studio, fondato nel 2021, si inserisce nel panorama produttivo under 35, innovativo e Made in Italy. Le diverse competenze culturali e professionali dei suoi membri hanno dato vita a un Team multidisciplinare in continuo dialogo progettuale e creativo. EGOUNDESIGN ha l’obiettivo di ricercare soluzioni contemporanee e multifunzionali alle necessità del vivere moderno, dal campo della creatività artistica a quello dell’arredamento.

SIBI è il risultato progettuale dell’esplorazione di EGOUNDESIGN dei concetti di adattamento e interazione. Seduta, tavolino, contenitore, SIBI è un’unità multifunzionale da interno ed esterno, progettata per adattarsi alle diverse esigenze dell’abitare e vivere contemporaneo.

La produzione tramite stampa tridimensionale dona a SIBI una struttura resistente, vuota e leggera. Questo permette di modificarne rapidamente e comodamente funzione. Le unità SIBI sono fra loro componibili e impilabili così da non ingombrare quando non in uso.

Il lento e accurato processo produttivo per addictive manufacturing è, inoltre, valorizzato dalla finitura: alla base di materiale ABS sono integrati granuli di materiale di recupero che, durante il processo di stratificazione tridimensionale, aggiungono a SIBI delle striature sempre diverse e originali.

JOAQUIN SANSONE

Joaquin Sansone è nato e cresciuto a Buenos Aires, in Argentina. Durante l’infanzia sviluppa la curiosità e l’interesse per le arti, la comunicazione e la funzionalità delle cose. Al termine della laurea triennale, decide di studiare Disegno Industriale presso la FADU (Università di Buenos Aires).

È affascinato dall’idea di poter creare con materiali di scarto, sottovalutati ma con molte caratteristiche positive e di alta qualità, e di trovare uno scopo per questi materiali: a questa forma di design ha dato il nome di Spinoff.

Oggi vive a Palma di Maiorca, dove si trova il suo studio di creazione: un punto strategico di creazione, dove l’ispirazione è a ogni passo, dove il clima e il paesaggio l’accompagnano.

Junki: nasce dall’indagine sul materiale per creare un prodotto che ne esalti le caratteristiche fondamentali. Così nasce una seduta che sostiene il peso con una semplice giustapposizione dei suoi elementi, senza processi industriali intermedi. La panca è in giunco, semplice, comoda e accogliente.

Lamp: è un oggetto realizzato con materiali di alta qualità, che, a seconda del lato da cui si osserva, risulta essere acceso o spento, sottolineare volume o linearità, apparire caldo o freddo.

Ntaiana Charalampous, DEDÀLEO

Ntaiana Charalampous è un architetto cipriota abilitato il cui lavoro, tra Milano e Cipro, è incentrato sul creare concetti di interni e arredi unici, giocosi e flessibili che abbiano un impatto positivo sulla vita degli utenti.

Ntaiana ha conseguito una laurea in Architettura e un master in Architettura d’Interni, entrambi conseguiti presso il Politecnico di Milano. La sua formazione accademica ha gettato le basi per una carriera straordinaria che l’ha vista conquistare il mondo del design.

Spinta da un’insaziabile passione per l’esplorazione, la condivisione e la sfida alle norme, Ntaiana ha co- fondato Dedàleo, una piattaforma creativa che abbraccia la curiosità, l’adattabilità e l’innovazione.

Snap. Poltrona – Loro Piana Extra-fine Wool Edizione Limitata.

La poltrona Snap è un esempio di come il design possa elevare un oggetto funzionale a opera d’arte. Celebra il ricco patrimonio della cultura milanese, rinomata per la sua eccellenza nella moda, nell’arredamento e nell’architettura, rendendo al contempo omaggio a Cipro, il Paese d’origine della designer, con la sua antica tradizione di produzione della lana.

I cuscini della poltrona, cuciti a mano, sono realizzati in lana extrafine di altissima qualità. Inizialmente destinato agli abiti da uomo, questo tessuto è stato reperito e acquistato durante un evento di liquidazione del brand milanese Loro Piana, rinomato per la sua esperienza nella lavorazione delle fibre di lusso.

La lana è di qualità eccezionale e viene trasformata in un pezzo d’arredamento lussuoso, sostenibile e unico.

Nell’ambito del SaloneSatellite, sono state create tre poltrone Snap in edizione limitata, realizzate con questo tessuto. Solo due sono disponibili per la vendita, una resta nella collezione privata della designer.

XINSHI DESIGN

Hui è un designer cinese la cui curiosità lo porta a osservare come la tensione del multiculturalismo si mescola e scontra nel tempo e nello spazio.

Questa tensione viene utilizzata per promuovere l’innovazione, stabilire una connessione tra il mondo

interno ed esterno e creare uno stile di vita dinamico ed elegante.

THE STORY OF THE LINE

Il concetto ispiratore del progetto è l’affascinante sinuosità del ricciolo. È ricco di elasticità e vitalità. Un misto di humour ed eleganza. Un tentativo di sfumare i confini culturali per plasmare una nuova integrazione.

ZARA ADLER

Dopo aver studiato architettura in Spagna e Danimarca, Zara Adler ha lavorato nel campo dell’architettura, del prodotto e del design di installazioni. I suoi lavori sono stati esposti alla Biennale di Architettura di Venezia e all’Hong Kong Design Institute.

Lo studio è attualmente impegnato nella ricerca di materiali tradizionalmente considerati di scarto attraverso la sperimentazione, lavorando per svelarne nuove potenzialità. La relazione dinamica tra la creazione dei materiali e gli ambienti in cui vengono collocati dopo il loro utilizzo, crea una costellazione di materiali in costante trasformazione e interazione con l’ambiente. Utilizzando metodi di fabbricazione analogici e digitali nel processo di progettazione, questi materiali che spesso vengono abbandonati come rifiuti senza scoprire le loro possibilità possono essere trasformati in oggetti spettacolari, con un’enfasi sul colore, la luce e la tattilità.

L’obiettivo è quello di dare ai materiali un altro ciclo di vita, creando oggetti che sfidano i sensi e interagiscono con l’utente.

COMA: Coma è una fruttiera traslucida stampata in 3D che irradia una luce soffusa. La fruttiera è morbida al tatto e ha la forma di una nuvola a raggiera che condensa al suo interno il profumo di frutta e verdura fresca.

HIELO: Hielo è un oggetto stampato in 3D che può essere utilizzato come tavolino occasionale o capovolto e usato come vaso asciutto. La base ha la forma di una goccia d’acqua e quando due forme vengono fuse insieme, possono formare un nuovo insieme adattandosi a diverse situazioni abitative.