MANGO UTILE NETTO DI 81 MILIONI DI EURO NEL 2022, RECORD DI VENDITE

Mango, uno dei principali gruppi di moda europei, chiude il 2022 toccando il suo record storico di vendite. L’azienda ha concluso l’ultimo esercizio con un fatturato di 2.688 milioni di euro, registrando una crescita del 20,3% rispetto al 2021 e del 13,2% rispetto al 2019, anno in cui l’azienda aveva raggiunto il suo precedente record.

Il significativo aumento delle vendite è stato accompagnato da un notevole miglioramento della redditività, che rappresenta il dato migliore degli ultimi dieci anni. Mango ha chiuso il 2022 con un utile lordo di 103,3 milioni di euro, e un aumento del 26,2% rispetto al 2021, mentre l’utile netto ha raggiunto 81 milioni di euro con un incremento del 20,9% rispetto al 2021, quadruplicando l’utile netto pre-pandemia. Toni Ruiz, CEO di Mango, sottolinea “abbiamo chiuso quello che probabilmente è stato uno dei migliori esercizi di sempre per Mango, superando complesse congiunture di mercato e investendo in modo decisivo con focus sul futuro”.

“Mango si è affermata come uno dei gruppi leader in Europa nel settore della moda e ha dimostrato la validità e la forza del proprio modello di business, basato su un ecosistema unico di canali e partner” afferma Toni Ruiz. “Negli ultimi anni abbiamo recuperato i nostri riferimenti fondamentali, concentrandoci sul nostro design unico come punto di forza e l’innovazione come valore fondamentale in tutti i dipartimenti dell’azienda”.

Il margine operativo lordo (EBITDA) ha chiuso il 2022 a 436,62 milioni di euro, quattordici milioni di euro in più rispetto al 2021. Il risultato è stato soggetto a circostanze macroeconomiche e geopolitiche difficili: causato dall’impatto della guerra in Ucraina e dalla sospensione delle attività di Mango in Russia all’inflazione elevata, dall’apprezzamento del dollaro. Il margine lordo di fine anno è stato del 56,9%, rispetto al 58,2% del 2021.

La sospensione delle attività dirette in Russia ha avuto un impatto negativo sui risultati, pesando per circa 20 milioni di euro, provocato da penali per la chiusura dei negozi, da svalutazione del rublo e dall’interruzione delle attività dirette in Russia.

L’azienda ha chiuso il 2022 con un debito netto di 82 milioni di euro (rispetto agli otto milioni in negativo del 2021) nell’ambito del processo di espansione e investimento realizzato dal gruppo.

Parallelamente, nel 2022 Mango ha firmato con il suo pool bancario un accordo di rifinanziamento legato, per la prima volta nella storia dell’azienda, a criteri ESG (ambientali, sociali e di governance aziendale). L’azienda ha allungato il calendario dei pagamenti dei suoi impegni finanziari, ha migliorato il prezzo del suo debito, ha raddoppiato la disponibilità di linee revolving di capitale circolante e ha introdotto dei criteri di sostenibilità, considerati uno dei vettori di sviluppo dell’industria della moda.