C’è un istante in cui i pensieri perdono la dimensione d’ombra che li appesantisce e si librano leggeri, acquistando gradualmente luce e colore. È proprio così che deve essere apparso l’istante prima del bagliore da cui è nato l’Universo. È così che sento nascere un’idea.
Fatta di luce e poco più, Lucia è leggera e potente allo stesso tempo, come un’idea appena nata.
La texture luminosa di morbide catene di cristalli si lega delicatamente a una sottilissima cornice di ottone, intenta a catturare e restituire la magia della luce delle cattedrali cistercensi al solstizio, quando tutto è un incessante divenire di luce che reinventa il mondo.
Un miracolo di leggerezza che porta il nome della maestra italiana che lo ha plasmato: la timidissima Lucia, che lavora con il marito in un atelier nel quartiere dell’Oro di Arezzo (Toscana).
Lucia nella collezione SS22 si veste di tre nuove sfumature degradè:
Come il marmo sotto lo scalpello di Michelangelo, una lastra di ottone viene svuotata e diventa una sottile cornice per la fila di cristalli oscillanti. Lucia conferisce intangibilità al metallo. Con la sua trama leggera, con la sua forma composta, e la magica lucentezza Lucia è immediatamente iconica.